Progetto “Disabilità, territorio e cittadinanza”

Riprendono i nostri laboratori di fotografia rivolti a ragazzi disabili.

Quest’anno la collaborazione con l’Associazione La Primula si rafforza e si estende a due nuove realtà associative: Amici di Simone e Storie di Mondi Possibili. Un nuovo progetto finanziato da Cesv/Spes e appoggiato dal VII Municipio, ci vedrà impegnati in un ciclo di uscite. Il nostro intento sarà documentare, in video e in foto, le storie e il patrimonio archeologico di quest’area di Roma. Seguiteci!

Oggi condividiamo con voi le immagini della prima passeggiata archeologica a Villa Gordiani e un breve riassunto delle attività che ci attendono da qua all’autunno.

Un estratto del progetto:

Il progetto “Disabilità, territorio e cittadinanza: un possibile percorso di integrazione” viene proposto dalle organizzazioni di volontariato “La Primula” e “Amici di Simone”, dall’associazione di promozione sociale “Storie di Mondi Possibili”, con l’adesione del VII° Municipio del comune di Roma Capitale.

Il territorio in cui si intendono svolgere gli interventi proposti è quello dei quartieri romani di Centocelle, Quarticciolo, Prenestino – Labicano.

Il progetto è rivolto ai disabili ed alle loro famiglie con l’obiettivo di sviluppare una più ampia conoscenza dei temi della disabilità e di promuovere l’integrazione attraverso percorsi che mirano a stimolare lo scambio sociale tra varie fasce di popolazione – disabili, giovani, anziani, migranti – e ad incentivare, con interventi sul territorio, le buone pratiche di cittadinanza attiva.

Il progetto “Disabilità, territorio e cittadinanza ” intende promuovere interventi atti a migliorare la qualità della vita dei disabili partendo dalla centralità della persona, dal rispetto delle individualità, dalla valorizzazione delle potenzialità dei singoli in un ampio quadro di scambio di informazioni e di conoscenza.

Il progetto si articola attraverso i seguenti interventi:

Conoscenza del territorio attraverso l’elaborazione di alcuni itinerari archeologici e urbanistici.

Un’archeologa ed una storica dell’arte individueranno insieme a 4/5 utenti alcuni luoghi di interesse archeologico e/o urbanistico nel quartiere che saranno successivamente esplorati per raccontarne la storia e lo sviluppo. Di ogni itinerario sarà poi prodotta e pubblicata una scheda di visita, corredata dalle fotografie scattate nel corso di un ciclo di uscite nelle quali i partecipanti saranno affiancati da due fotografi professionisti. L’obiettivo è quello, da un lato, di affiancare i disabili in un percorso che sia di conoscenza del territorio e di acquisizione di maggiore autonomia, dall’altro di proporre un esperimento di integrazione che, attraverso la diffusione di un prodotto culturale, possa stimolare l’approccio ai temi della disabilità promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e la diffusione di buone prassi d’intervento. Una psicologa sosterrà il lavoro preparatorio con i disabili. Gli operatori delle due OdV coordineranno e favoriranno gli incontri e gli spostamenti sul territorio.

Conoscenza del quartiere attraverso la voce dei suoi abitanti.

Verranno raccolte – attraverso delle videointerviste condotte dagli utenti affiancati da un esperto in metodologie biografiche – le testimonianze degli abitanti del quartiere: gli anziani che, con i loro ricordi, possono far rivivere luoghi un tempo differenti; i giovani con i quali provare a ricomporre un tessuto civico intorno ai più deboli; i migranti che, con le loro storie, assegnano un nuovo significato ai luoghi. L’obiettivo sarà quello di costruire percorsi nel territorio dove i ricordi, le memorie, le testimonianze si intrecciano con le tematiche del vivere presente. Il lavoro si propone – tra l’altro – di stimolare nei cittadini e nelle istituzioni locali una nuova progettualità intorno all’idea di città e di quartiere a dimensione d’uomo, attraverso il confronto e la partecipazione attiva di tutte le differenti componenti sociali, soprattutto quelle in condizione di svantaggio. Verrà creato un gruppo di lavoro, condotto da un esperto di metodologie narrative e da una psicologa, per preparare 4/5 utenti alla video raccolta delle testimonianze. Gli operatori delle due OdV coordineranno e favoriranno gli incontri e gli spostamenti sul territorio.

Tutto il materiale prodotto – le schede degli itinerari, le fotografie, le video interviste – costituirà il fulcro di un evento finale aperto alla cittadinanza e al quartiere realizzato con il supporto promozionale del VII° Municipio di Roma Capitale.

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About Molo7

Molo7 Photo Agency ha sede a Roma e realizza lavori ad ampio raggio, dall’editoria al commerciale, in Italia e all’estero.

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