La Colombia e il processo di pace

Dopo decenni di conflitto, la Colombia si avvia verso il processo di pace. Il referendum fallito lo scorso ottobre non rappresenta infatti uno stop definitivo a un progetto ormai avviato. Pochi giorni fa le parti in causa, il governo e le Farc, si sono incontrate a Cuba per negoziare nuove condizioni. Sono state accolte molte delle richieste avanzate dal fronte che nel referendum di ottobre aveva respinto la prima intesa. E questo fa ben sperare per il futuro del paese.

La Colombia e il processo di pace.

Quando siamo stati in Colombia, nel 2007, abbiamo esplorato un paese magico e violento al tempo stesso. Viaggiando nei luoghi più estremi al seguito dei cooperanti del Cisp e di Terres des Hommes, abbiamo toccato con mano la crudeltà del conflitto che attanagliava queste terre. Massacri, esecuzioni, intimidazioni e paura affliggevano la vita dei civili nelle zone colpite dal conflitto. Il desiderio più diffuso era di poter vivere in pace. 

Alcuni dati sul conflitto: quasi quattro milioni di persone, negli anni, sono scappati dalle loro case in seguito al conflitto alimentato dal traffico di droga che ha coinvolto le forze militari governative, i gruppi paramilitari e i guerriglieri dell’ELN e delle FARC. A ciò si unisce che la Colombia è stata per anni tra gli stati più minati al mondo e la popolazione in fuga era le prima a cadere vittima di queste armi.

La Colombia e il processo di pace.
La maggior parte degli sfollati ha cercato rifugio nelle baraccopoli attorno alle principali città della Colombia. Lì hanno patito povertà e terribili condizioni di vita, cui si aggiungevano i disordini mentali causati dagli episodi di violenza cui avevano assistito o di cui erano stati vittime.

La Colombia e il processo di pace.

Ora serviranno anni, probabilmente decenni, per curare le ferite prodotte sul corpo e sulla psiche di tanta popolazione vulnerabile, la più colpita dal conflitto.

 

Facebookgoogle_pluspinterestmail

About Molo7

Molo7 Photo Agency ha sede a Roma e realizza lavori ad ampio raggio, dall’editoria al commerciale, in Italia e all’estero.

This entry was posted in Attualità and tagged , . Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *