“Cartoline dalla Calabria. Il calvario di una regione”: pizzini e minacce.

Un pizzino di minaccia recapitato a Gaetano Saffioti.

Palmi (Reggio Calabria).

Un pizzino originale ricevuto da Gaetano Saffioti, “testimone di giustizia condannato a morte e a vita” dalla ‘Ndrangheta.
Saffioti è titolare di una azienda di calcestruzzi e movimento terra alla periferia di Palmi sulla strada che porta a Gioia Tauro. Dieci anni fa, grazie alle prove da lui raccolte, sono stati arrestati quarantotto esponenti della ‘Ndrangheta operanti nella Piana di Gioia Tauro. Da allora la sua abitazione è diventata un bunker: cancelli blindati, muri in cemento armato, decine di telecamere, filo spinato come nelle caserme e un’auto fissa della Finanza.”

Con questo post vogliamo inaugurare un ciclo di approfondimenti sui temi della Calabria e della ‘Ndrangheta. “Cartoline dalla Calabria” è il lavoro che Molo7 ha da poco concluso nei territori dove nasce e prolifera questa pericolosissima organizzazione criminale. L’immagine che oggi postiamo è tratta appunto da questo reportage.

Aggiungiamo: ci piacerebbe dare il nostro contributo nella non semplice ma indispensabile attività di sensibilizzazione sul tema della criminalità organizzata in Italia. La scelta di pubblicare una alla volta le singole foto del nostro reportage con le relative didascalie ci sembra un modo corretto per dare più risalto ai contenuti di questo lavoro e alle tematiche ad esso legate.

Per approfondire la vicenda di Gaetano Saffioti intanto vi segnaliamo:

“La solitudine del ribelle”, La Stampa, 7 gennaio 2010.

Gaetano Saffioti racconta il pizzo:

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About Molo7

Molo7 Photo Agency ha sede a Roma e realizza lavori ad ampio raggio, dall’editoria al commerciale, in Italia e all’estero.

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