“Cartoline dalla Calabria. Il calvario di una regione”: Riace.

Il borgo storico di Riace, nell’entroterra calabro.

Riace è un paesino di 1.700 anime, celebre per il ritrovamento dei Bronzi. Abbarbicato nell’entroterra della Locride, Riace ha subito nel tempo uno spopolamento, al pari di numerosi altri paesi della provincia di Reggio. L’attuale sindaco, Mimmo Lucano, ha aperto le case disabitate del paese a famiglie intere di rifugiati curdi, palestinesi ed eritrei. L’inserimento di queste persone sta dando risultati fruttuosi per la comunità, tanto che Wim Wenders ha realizzato Il Volo, un film in 3D incentrato su questa storia. 

Uno scorcio di vita pastorale appena fuori del paese.

Nei giorni della lavorazione eravamo a Riace e possiamo testimoniare l’incredulità e l’entusiasmo degli abitanti del paese di trovarsi protagonisti di un lavoro del grande regista tedesco. Soprattutto se considerato che fino a pochi anni prima Riace stava appassendo, isolata e abbandonata nel suo dorato entroterra, mentre i rifugiati ancora vivevano in condizioni di emergenza nei loro paesi d’origine.

L’interno di un negozio tradizionale di pizzi e merletti.

 

 

In seguito alla politica di accoglienza di profughi e rifugiati messa in atto negli ultimi anni dal sindaco Mimmo Lucano, le tradizionali attività di artigianato hanno visto nascere forme di collaborazione tra i calabresi del posto e le nuove famiglie straniere.

 

 

Due uomini palestinesi giocano a carte davanti alle loro nuove abitazioni.

 

Dopo uno spopolamento di anni, dovuto all’emigrazione al Nord Italia e all’estero, Riace ha aperto le proprie case disabitate a famiglie intere di rifugiati curdi, palestinesi ed eritrei. L’inserimento di queste persone, nato da un’idea del sindaco Mimmo Lucano, sta dando risultati fruttuosi per la comunità. Ma la politica di accoglienza e legalità del sindaco ha generato il risentimento della ‘Ndrangheta che gli ha lanciato chiari segnali di Riace (Reggio Calabria).

Ma la politica di accoglienza e legalità del sindaco Lucano ha generato il risentimento della ‘Ndrangheta che gli ha lanciato chiari segnali di avvertimento con proiettili sparati ai portoni del comune e l’avvelenamento dei suoi tre cani. Nella foto sottostante possiamo vedere un murales dedicato a Giuseppe Valarioti, politico e insegnante calabrese, ucciso dalla ‘Ndrangheta nel 1980. Da quando Mimmo Lucano è sindaco di questo piccolo paese dell’entroterra calabro, sono stati realizzati sulle pareti delle abitazioni alcuni murales dedicati al tema della legalità. A causa di questo impegno civile Lucano ha subito diversi atti intimidatori da parte della ‘Ndrangheta.

Il centro di Riace è pieno di murales dedicati a simboli della legalità e dell’accoglienza.
L’interno di una abitazione nel centro del paese, destinata all’accoglienza dei forestieri.

 

 

 

 

 

 

 

Vedi i video sulla lavorazione de “Il Volo” a Riace e Badolato:

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Molo7 Photo Agency ha sede a Roma e realizza lavori ad ampio raggio, dall’editoria al commerciale, in Italia e all’estero.

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