“Il mio quartiere”. Laboratorio fotografico con i ragazzi diversamente abili de La Primula – 5a puntata.

Una volta concluse le uscite fotografiche nel quartiere, siamo entrati nella seconda fase del progetto: la selezione del materiale che a settembre andrà in mostra. L’iniziativa si svolgerà in concomitanza con l’inaugurazione ufficiale della sede della Primula, un magnifico casale restaurato sulla Prenestina.

Gli incontri di editing alla Primula. In primo piano Tony. Alle sue spalle, da sinistra Silvia, Antonio, Elena f., Enzo, Elena G.
Gli incontri di editing alla Primula. Elena G. batte al pc le interviste ai ragazzi.

Per facilitare il compito dei ragazzi, Ilenia, i volontari della Primula e io, abbiamo tagliato quelle foto che per un motivo o per un altro non funzionavano: immagini sotto esposte, mosse, etc. Dopo di che ci siamo trovati coi nostri “allievi” e nell’arco di due incontri abbiamo scelto le migliori quindici foto per ognuno di loro. Ogni ragazzo ha così potuto delineare un percorso visivo personale, vicino alla sua sensibilità e alla sua visione del quartiere: tra le foto di Enzo, per esempio, ci sono tanti fiori, sua grande passione. Gianluca ha realizzato dei piacevolissimi ritratti di abitanti del Quarticciolo, riuscendo a stabilire un rapporto di fiducia con i soggetti che andava a fotografare. Enzo aveva una curiosità onnivora verso le realtà del suo quartiere e infatti nelle sue foto ci sono tanti dettagli diversi, ma tutti elementi che fanno parte del suo mondo interiore. Tony invece preferisce paesaggi urbani senza presenza umana. Se, come ci auguriamo, il prossimo anno proseguiremo l’avventura di questo laboratorio sarà interessante vedere i cambiamenti nelle fotografie dei ragazzi.

Gli incontri di editing alla Primula. Da sinistra Silvia, Antonio ed Enzo.

 

Altra tappa del laboratorio: partendo dalle 15 foto finali di ogni partecipante, abbiamo fatto una sorta di intervista ai ragazzi, in modo che ognuno potesse raccontarci qualcosa di sé. Sono emersi gli elementi di vita che si nascondono dietro le foto e ora useremo degli estratti di queste “chiacchierate” per accompagnare le foto. Qualcosa di più personale insomma che semplici didascalie.

Ora, durante l’estate, realizzeremo un breve video con le immagini del laboratorio. Un racconto delle attività, comprese le uscite, le interviste, l’editing. Ad arricchire il racconto saranno poi le migliori fotografie dei volontari, una sorta di backstage.

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About Molo7

Molo7 Photo Agency ha sede a Roma e realizza lavori ad ampio raggio, dall’editoria al commerciale, in Italia e all’estero.

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